LUCA PASQUALE AL MESE DANTESCO CON I GIOVANI DELL’ISTITUTO MUSICALE

Verranno affrontati aspetti e situazioni del cinema corale italiano

 

 

Giunto alla sua quindicesima edizione, prosegue questa settimana il MESE DANTESCO, evento promosso dall’Associazione Sammarinese Dante Alighieri, in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore e l’Istituto Musicale Sammarinese.

Giovedì 26 maggio, alle ore 17.45, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di San Marino (Viale Antonio Onofri, 87), il professor Luca Pasquale, insegnante di Lettere presso la Scuola Media della Repubblica di San Marino e profondo conoscitore della settima arte, terrà una conferenza dal titolo “We sing in the choir together”. Situazioni e aspetti del Cinema corale italiano.

L’intervento si propone di analizzare il concetto di “coralità” nel cinema italiano del secondo dopoguerra in poi, in particolare dal 1945 al 1960 circa; un quindicennio particolarmente significativo per il nostro Cinematografo, che ha visto emergere autori come Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, maggiori esponenti del Neorealismo.

Partendo da “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, il primo importante film uscito in Italia dopo la guerra, fino ad arrivare a “Rocco e i suoi fratelli”  di Luchino Visconti, presentato a Venezia nel 1960, verranno analizzati aspetti e implicazioni, ci si concentrerà su alcune delle caratteristiche più rilevanti del cinema corale italiano, soffermandosi sulle sue peculiari situazioni, narrative, ambientali e sociali, nonchè sui legami con la letteratura che ha influenzato e guidato alcuni registi nel dirigere le loro opere. Un excursus che porrà in risalto un periodo di affermato rinnovamento del cinema italiano, che ha riscosso notevoli consensi e grande fama in tutto il mondo.

La conversazione verrà introdotta, intervallata e conclusa da alcuni brani eseguiti con vivace freschezza dai promettenti allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese: Francesco Amadei e Nicholas Briganti, alla chitarra, eseguiranno brani di Giuseppe Farrauto e Vito Nicola Paradiso, mentre l’arpista Federico Tonini  suonerà motivi di James Horner, Alan Irwin Menken e Yann Tiersen.

La rassegna dantesca di quest’anno sarà conclusa da Lorenzo Salvatori, conduttore radiofonico e televisivo nonché rapper, con il nome d’arte Irol, che giovedì 2 giugno al Parco Dante Alighieri di Serravalle, inaugurato nel 2021 in occasione del 7° centenario della morte del Sommo Poeta, esplorerà il rapporto della sua musica con la scrittura e la lingua italiana in “SOLITO MONTE. Due chiacchiere su Rap e Freestyle”.

Le conferenze e letture si tengono grazie alla cortesia dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e della Giunta di Castello di Serravalle, contando sul contributo economico della Società Unione Mutuo Soccorso e con il patrocinio della Segreteria di Stato alla Cultura, dell’Ambasciata d’Italia a San Marino e della Commissione Nazionale dell’Unesco.