IL PROF. STEFANO PALAGIANO HA INDAGATO LA FILOSOFIA DELLA NATURA In Dante

LaCommedia” come percorso umano e corporeo, prima ancora che spirituale

Si è tenuto nella serata di giovedì il terzo e penultimo appuntamento del Mese Dantesco 2019, giunto alla sua tredicesima edizione. Il prof. Stefano Palagiano, docente di storia e filosofia presso la nostra Scuola Secondaria Superiore, ha condotto, davanti a un pubblico numeroso ed interessato, una brillante e originale lezione sulla Filosofia della Natura in Dante. il poema inizia da situazioni piene di dolore e paura e finisce con la pace e la sublimità della visione di Dio.

Partendo dalla concezione cosmologica dell’Alighieri, grande poeta e straordinario fedele, ma anche originale pensatore, il docente ha affrontato i nuclei fondanti della visione dell’universo e della natura così come emerge dalla Commedia, visione debitrice di Aristotele e Tommaso d’Aquino.

Da questi complessi e affascinanti concetti si è poi passati ad analizzare il significato che Dante, emancipandosi dalla cultura del suo tempo, attribuisce al corpo, alla fisicità, al dolore e alla malattia, intesi in ottica quasi prerinascimentale e premoderna.

Così possiamo leggere la Commedia come percorso tutto umano, in cui il pellegrino guida se stesso – e qui entra in gioco la presunta narcolessia di cui Dante avrebbe sofferto e la sua ipocondria “esistenziale” – e i suoi lettori in un percorso, corporeo prima ancora che spirituale, di passaggio dal morbo (Inferno) alla terapia/catarsi (Purgatorio) per approdare alla guarigione (Paradiso).

Il prossimo, quarto ed ultimo appuntamento del Mese Dantesco 2019, è per giovedì 23 maggio con il prof. Ferdinando Gasperoni, che presenterà un’interessante conferenza “Dante e Chisciotte, che metterà a confronto le opere dell’Alighieri e di Cervantes, comparando due universi e due viaggi. La relazione sarà tenuta presso la Sala Conferenze Cassa di Risparmio, al primo piano del Palazzo della Mutuo Soccorso, in Città.