Mercoledì, arte, musica e immaginario si intrecciano nella terza lettura dantesca con Maria Cristina Conti, gli studenti della III C Classico e la band Pink Panthers
Nel cuore del Mese Dantesco 2025, la rassegna culturale promossa dall’Associazione Sammarinese Dante Alighieri, va in scena un appuntamento imperdibile, capace di intrecciare mito, letteratura e creatività giovanile.
Mercoledì 14 maggio alle ore 17,30, a Palazzo Graziani, gli studenti della classe III C del Liceo Classico della Scuola Superiore di San Marino, guidati dalla professoressa Maria Cristina Conti, presenteranno il progetto I custodi dell’Inferno – Demoni danteschi dal mito all’arte.
Partendo dalle radici mitologiche di figure emblematiche come Cerbero, Minosse e Caronte, il lavoro di esplorazione proposto si immerge nell’evoluzione che Dante compie su queste antiche creature, trasformandole in veri e propri custodi dell’Inferno. Questi esseri, nati dalla mitologia greca e romana, non sono più semplici mostri, ma diventano simboli potenti e indelebili delle passioni e dei peccati umani. Nelle pagine della Divina Commedia, infatti, Dante li reinventa come strumenti di una giustizia ultraterrena, che non si limita a punire, ma ha il compito di riflettere e rivelare la profondità dei vizi e delle colpe dell’animo umano.
Gli studenti, guidati da Maria Cristina Conti, esploreranno come il poeta fiorentino, attraverso una lettura profonda e innovativa, inserisca queste creature nell’architettura del suo Inferno, donando loro una funzione ben precisa all’interno del cammino di purificazione. Non più figure passivamente mostruose, ma entità che incarnano l’inevitabilità di una giustizia superiore, che colpisce ogni essere umano in base ai suoi errori e ai suoi desideri incontrollati.
Attraverso testi originali, immagini evocative e contributi artistici che spaziano dalle traduzioni letterarie fino alle rappresentazioni iconografiche nel corso dei secoli, gli studenti offriranno al pubblico una riflessione intensa e contemporanea su queste figure mitologiche, che ancora oggi, dalla penna di Dante all’arte di ogni epoca, continuano a interrogare e a scuotere la nostra coscienza. L’incontro tra il mito e la letteratura dantesca diventa, così, una porta aperta non solo su un viaggio nell’aldilà, ma anche su un’indagine profonda del nostro stesso io.
La presentazione sarà accompagnata da un momento musicale a cura della band Pink Panthers, composta da Giacomo Casadei, Alessandro Ceci, Andrea Ceci, Riccardo Ducci e Francesco Primadei, con arrangiamenti ispirati all’atmosfera del poema dantesco.
Questa rassegna del Mese Dantesco, che quest’anno celebra la sua 18ª edizione, coinvolgendo docenti, artisti e studenti in una vivace riflessione interdisciplinare, èresa possibile grazie al sostegno della Società Unione Mutuo Soccorso.L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.