STEFANO PALAGIANO Indaga IL RAPPORTO TRA FILOSOFIA E NATURA NELLA “COMMEDIA”

Giovedì Terzo appuntamento del Mese Dantesco. 

Sarà il prof. Stefano Palagiano, docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico della nostra Scuola Secondaria Superiore, a tenere, giovedì 16 maggio alle ore 21, la terza conferenza del Mese Dantesco 2019, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione.

Dopo la conversazione musicale a cura dell’Istituto Musicale e la lectura di “Inferno” XIII di Maurizio Gobbi, la rassegna curata dalla Società Dante Alighieri di San Marino propone alla cittadinanza, e in particolare agli studenti e ai docenti che vogliano approfondire la conoscenza del Sommo Poeta, una lezione di stampo storico-filosofico, incentrata su un tema originale e inedito.

La produzione dell’Alighieri, oltre che dal punto di vista strettamente stilistico e letterario, è stata infatti estremamente importante anche nella storia del pensiero occidentale. Questo aspetto è stato occasionalmente considerato dagli esegeti, interessati però soprattutto a utilizzare tali conoscenze per commentare gli scritti danteschi, ma di rado è stato affrontato in separata sede con l’attenzione che merita.

Uno degli elementi più particolari della “Commedia” riguarda in particolare l’attenzione di Dante alla Filosofia della Natura e alla corporeità Dall’approfondimento di queste tematiche veniamo a conoscenza di un Dante assai “moderno”, per certi versi non ancora noto (o quantomeno non ancora a sufficienza): l’inarrivabile cantore che edificò il “sacro poema” attinse difatti a piene mani al sapere “laico” e profano dell’epoca, precorrendo in definitiva tendenze pienamente maturate nella riflessione scientifico-naturalistica successiva.

A questo proposito il capolavoro a cui hanno messo mano “e cielo e terra” rappresenta e analizza in numerosi punti il rapporto del mondo medievale e cristiano con il corpo, la malattia e il dolore. Si offre quindi a una lettura meno usuale, che approccia i temi filosofici del mondo naturale, prima ancora che soprannaturale. Un’occasione, insomma, per indagare l’aristotelica – e già quasi “moderna” – terrestrità dell’opera che Boccaccio definì “Divina”.

La conferenza si svolgerà, come le precedenti, presso la Sala Conferenze Cassa di Risparmio al primo piano del Palazzo della Mutuo Soccorso, in Via Giovan Battista Belluzzi 1 a San Marino Città. La Dante Alighieri di San Marino e la Scuola Secondaria Superiore invitano a partecipare agli incontri, tutti con ingresso gratuito. Sono disponibili per chi lo richieda le attestati di partecipazione alla serata.