GRANDE SUCCESSO DEL LICEO AL MESE DANTESCO

Intensi e prolungati gli applausi alla Professoressa Alessandra Mularoni e agli studenti della Scuola Superiore


Promosso dall’Associazione Sammarinese Dante Alighieri con la collaborazione della Scuola Superiore e dell’Istituto Musicale Sammarinese, mercoledì scorso ha avuto inizio la 17a edizione del “Mese Dantesco”, con il primo evento di quest’anno dal titolo: “Dante ieri e oggiSomiglianze e diversità tra gli scontri geopolitici odierni e quelli ai tempi della Commedia”.

Alessandra Mularon

Grande il consenso del pubblico e della critica per Alessandra Mularoni e per gli studenti della Scuola Superiore di San Marino che, nella storica Sala Alberoni della Biblioteca di Stato, hanno affascinato la foltissima platea presente alla conversazione, di alto rilievo culturale, Insegnante e ragazzi si sono cimentati nel tentativo, ben riuscito, di delineare un raffronto tra la guerra in corso Israele – Hamas/Palestina e la contrapposizione tra Guelfi bianchi e neri a Firenze, con il violento conflitto tra le famiglie dei Cerchi e dei Donati.


Molto stimolante l’iniziale presentazione del laboratorio di Diritto Internazionale role playing di geopolitica realizzato da molti studenti attraverso la simulazione di una seduta del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, con i giovani ad interpretare i politici di tutto il mondo, sotto la presidenza di Alessandra Mularoni nella veste del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Quel role playing è stato ricostruito da tre ragazzi al Mese Dantesco: il Cancelliere Federale della Germania, Olaf Scholz, il presidente della Federazione Russa,Vladimir Vladimirovič Putin, ed il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, rappresentati nella loro lingua rispettivamente da Giulio Barbieri (4Ea), Katharina Mala (2Ea) e Rostvslav Teslovych Albertini (4Ea), che indossava uno splendido abito turco.

Nel corso di quel role playing di geopolitica, Giorgia Guerra (2Ea) aveva interpretato Noa, una ragazza Israeliana rapita da Hamas il 7 ottobre 2023 e Martina Sartini (2Ea) aveva impersonato l’ambasciatore di San Marino all’ONU e ha letto la posizione sammarinese sulla questione mediorientale al Consiglio di Sicurezza a sostegno della mozione proposta da Malta e Svizzera.

Il role playing era stato concepito con l’obiettivo di adottare una risoluzione all’unanimità; questo il testo “Su proposta di Malta e Svizzera, e con l’appoggio esterno di San Marino, la risoluzione approvata all’unanimità, da tutti i 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza, prevede un immediato cessate il fuoco con contestuale liberazione degli ostaggi israeliani. La risoluzione impone la creazione e il riconoscimento reciproco di due Stati: Israele e Palestina, sovrani e indipendenti ma non più separati da muri; i due popoli dovranno collaborare sul fronte culturale, economico, tecnologico, finanziario, sanitario e nella politica energetica e sostenibilità ambientale. Ci sarà un impegno vincolante dei rispettivi governi in tal senso. Il rispetto e la esecuzione della risoluzione verrà garantito; in caso di violazione avrà giurisdizione la Corte di Giustizia e il tutto verrà realizzato sotto l’egida dei paesi arabi moderati (Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Bahrein …)”… una utopia, ma ai ragazzi è consentito sognare.

Il pubblico è stato quindi sollecitato a riflettere sulla presenza ombra sul secolare conflitto mediorientale: prima del mandato inglese fino al 1947, poi degli USA e ora dell’Iran e della Cina. Parallelamente nei Canti danteschi aleggia la presenza della Francia nella figura di Filippo il Bello, della casata dei Valoy, e del Papa Bonifacio VIII. Una presenza ambigua e ondivaga, tra Guelfi bianchi e neri, quasi come Biden tra il sostegno all’eterno alleato Israele e la vicinanza umana ai rifugiati palestinesi di Gaza.

Altra dicotomia da tenere presente tra i mussulmani, ha puntualizzato Alessandra Mularoni, è quella tra Sciiti e Sunniti che riecheggia quella tra Guelfi neri e bianchi a Firenze, una sorta di perenne conflitto civile all’interno dello stesso popolo e dello stesso credo religioso. Si assiste allora ad uno spostamento del baricentro del potere dal Papato ai Comuni e poi alle Signorie ed oggi alla perdita di controllo degli USA su medioriente e mar della Cina.

Il riferimento è poi andato ai canti VI dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, con i personaggi di Ciacco il goloso, Sordello il mantovano ucciso violentemente, Giustiniano l’imperatore legislatore. Puntuali e coinvolgenti nelle letture del Canto VI della prima Cantica Francesco Amati (3C) in 1-33, Simone Urbano (3C) in 49-63 e Giovanni Amici (3C) in 64-93. Perfette le letture espressive del VI Canto del Purgatorio di Luciana Alliotta (3Sb ) in VI 1-24, 52-75 poi di Tea Ruffilli (3C) in VI 76-126 e di Matilde Ceccoli (3C) in 127-151. Quindi eccellenti nelle letture del Canto VI del Paradiso Susanna Stacchini (3C) in 1-33 e Isabella Reggini (3C) in 49-63 e 64-93. Infine i collegamenti con il Canto X dell’Inferno, in parte recitato dal Prof. Maurizio Gobbi, con V del Purgatorio e XVII del Paradiso.

Un preciso riferimento anche al Canto I dell’Inferno con le tre fiere: leone, lupo, lonza, simboli del potere, dell’avarizia e della cupidigia. L’accostamento a personaggi politici internazionali del calibro di Biden, Putin e Netanyahu è stato automatico.

Emanuela Grassetto
Emanuela Grassetto

La lectio è stata arricchita dal melodioso suono del violino, un Marino Capicchioni, di Emanuela Grassetto, che ha intrattenuto in modo emozionante il pubblico, con un scelto repertorio, eseguendo brani di Bach, Händel e Vivaldi.

Ripetuti ed entusiasti sono stati i numerosi applausi delle persone presenti, colpite dall’importanza dell’argomento trattato, dalla bellezza delle letture dei Canti dei ragazzi, recitate in modo chiaro ed espressivo e dall’armonia del violino che ha intercalato in modo suggestivo i vari momenti della conferenza.

Al termine dell’incontro, il Presidente della Dante Alighieri ing. Franco Capicchioni, congiuntamente alla coordinatrice dei quattro eventi del Mese Dantesco prof.ssa Valeria Martini, ha rivolto con soddisfazione un sentito ringraziamento alla professoressa Alessandra Mularoni, per l’impegno profuso a scuola e nella realizzazione dell’evento, alla violinista Emanuela Grassetto, cui ha donato volumi di Identità Sammarinese, ed infine ai ragazzi, sottolineando la preparazione, l’impegno, lo studio che hanno consentito di attribuire all’incontro un prezioso valore culturale e creativo. A ciascuno di loro ha poi consegnato la tessera di adesione alla Società Dante Alighieri.

Questi i prossimi incontri, che vengono realizzatianche con il contributo economico della Società Unione Mutuo Soccorso e con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Cultura, dell’Ambasciata d’Italia a San Marino e della Commissione Nazionale UNESCO.

  • Mercoledì 24 aprile, al Teatro Titano alle ore 19, saranno i professori Nicola Giaquinto e Marco Capicchioni, con la partecipazione degli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese, che si cimenteranno nel saggio: “Dante in musica – dall’Inferno al Paradiso attraverso le note”.
  • Mercoledì 8 maggio, nella Sala Alberoni della Biblioteca di Stato alle ore 16,45, il professore Maurizio Gobbi terrà la conferenza: “Dante inviato Celeste – Investito di una missione redentrice, il Poeta lancia invettive nei confronti di un mondo corrotto e perduto nel peccato”.
  • Mercoledì 22 maggio, nella Sala Alberoni della Biblioteca di Stato alle ore 16,45, la professoressa Valeria Martini si cimenterà in una conversazione “Un paese innocente – Eden, mondo bucolico e drammi della storia”, accompagnata da letture recitate dalla studentessa Luciana Alliotta.