CONSEGNATA ALLA REGGENZALA XVII EDIZIONE DI IDENTITÀ SAMMARINESE

Competente e appassionata la presentazione di Maurizio Del Din di fronte a un pubblico numeroso e attento

Si è svolta giovedì 11 dicembre 2025, a Palazzo Pubblico, l’Udienza nel corso della quale l’Associazione Sammarinese Dante Alighieri ha presentato agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli la diciassettesima edizione dell’Annuario Identità SammarineseRiflessioni sulla libertà e la democrazia fra politica, storia e cultura.

Nel corso dell’Udienza, il Segretario di Stato per la Cultura Teodoro Lonfernini ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro costante e qualificato svolto dall’Associazione Dante Alighieri, sottolineando come l’Annuario rappresenti da anni uno dei contributi culturali più significativi per la Repubblica. Lonfernini ha evidenziato il valore dell’opera quale strumento di riflessione capace di rafforzare il senso di appartenenza e di offrire alla comunità una lettura consapevole dei temi che definiscono l’identità sammarinese: la libertà, la democrazia, la memoria storica, il rapporto tra istituzioni e cittadini, l’evoluzione sociale e culturale del Paese. In un contesto segnato da profonde trasformazioni, il Segretario di Stato ha ribadito come la conoscenza e il pensiero critico siano elementi essenziali per la coesione civile e per la maturità democratica della Repubblica, invitando a una partecipazione attiva nella tutela e valorizzazione dell’identità sammarinese.

Il Presidente Franco Capicchioni, nel portare il saluto dell’Associazione, ha definito l’Annuario un vero e proprio laboratorio di pensiero e di consapevolezza civica, capace di interrogare la comunità sul significato profondo dell’essere sammarinesi. Ha richiamato il gesto originario di San Marino, l’uomo venuto dal mare, come radice simbolica di una libertà sobria e responsabile che nei secoli si è tradotta in istituzioni, comunità e senso civico.
Capicchioni ha posto l’accento su due elementi centrali dell’edizione 2025: il prestigioso riconoscimento UNESCO ottenuto, grazie alla professionalità di Maria Giovanna Fadiga e Meris Monti, dalla Vita Sanctorum Marini et Leonis, inserita nel registro “Memory of the World”, quale conferma del valore universale delle origini della Repubblica; e il testo curato dal Giudice Lamberto Emiliani: nella sezione “Documento” il volume ospita una sintesi della relazione conclusiva della sua lunga attività in magistratura, relazione di altissimo valore civile, etico e istituzionale. È stato inoltre ricordato che il Giudice Emiliani, socio rifondatore e ideatore dell’Annuario, impossibilitato a partecipare all’udienza per motivi di salute, ha espresso tramite il Presidente Capicchioni i propri sentimenti di ossequio e viva gratitudine verso le Eccellenze, già manifestati nelle pagine introduttive del volume.

I Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli hanno espresso un grande apprezzamento per l’opera svolta dall’Associazione Dante Alighieri, definendola un patrimonio nazionale e una testimonianza concreta di un impegno culturale trasversale, capace di toccare le radici più profonde dell’identità sammarinese. La Reggenza ha inoltre sottolineato l’importanza della memoria storica quale strumento indispensabile per riconoscere e custodire i tratti distintivi e i valori fondanti della Repubblica.

Al termine dell’Udienza istituzionale, il Presidente Franco Capicchioni ha consegnato i volumi dell’Annuario ai Capitani Reggenti e al Segretario di Stato. In tale occasione, la Reggenza si è intrattenuta a lungo con i presenti, in un clima di dialogo cordiale e di partecipata condivisione dei temi emersi.

Nel pomeriggio la presentazione è proseguita con l’incontro pubblico presso la Sala Conferenze di Palazzo Graziani. Il Presidente Capicchioni ha ribadito che l’Annuario Identità Sammarinese si configura come un ponte tra la memoria millenaria e la coscienza del presente, sottolineando come l’identità della Repubblica non sia un monumento statico, ma un intreccio vivo di storia, istituzioni, comunità, tradizioni, territorio e legami.

Dopo la sua introduzione, ha dato la parola all’architetto Maurizio Del Din, che con grande competenza, chiarezza espositiva e sincera passione ha illustrato ai presenti i contenuti del volume. La sua presentazione, attenta e coinvolgente, ha guidato il pubblico attraverso la struttura dell’Annuario, valorizzandone la coerenza complessiva e la ricchezza dei contributi, offrendo così una lettura approfondita e accessibile anche i non specialisti.

L’architetto Maurizio Del Din ha ricordato come il volume sia articolato in quattro sezioni. Il “Documento”, con il contributo di Lamberto Emiliani, apre l’Annuario con una riflessione di forte spessore etico e istituzionale.
Del Din ha sottolineato innanzitutto come dal testo emerga palesemente il grande amore del Giudice per la propria professione e, parallelamente, l’attaccamento al proprio paese. Emiliani propone un’analisi lucida di mezzo secolo di vita giuridica della Repubblica, esaminando con distacco sia i risultati positivi, sia quelli rimasti “dimenticati in un cassetto”.
Secondo Del Din, il racconto del Giudice, anche per chi non è esperto in materia, offre ai cittadini un prezioso strumento di comprensione della macchina giuridica, attraverso una lettura attenta e consapevole. L’architetto ha quindi invitato tutti a consultare questo testo, che oltre a illustrare tecnicamente norme e procedure, trasmette valori profondi di identità sammarinese e di senso civico.

Segue la “Presentazione” del volume a cura di Orietta Orlandoni, che ne illustra il percorso e il significato complessivo.
La sezione “Memoria” è quest’anno dedicata a Clara Boscaglia, con l’introduzione di Luigi Lonfernini, i ricordi di Maria Antonietta Bonelli ed Eligio Gosti e un estratto dagli scritti della stessa Clara Boscaglia, offrendo un omaggio intenso a una figura centrale della vita civile sammarinese.

La sezione dei “Testi” raccoglie infine i saggi di Enrico Angiolini, Corrado Carattoni, Alessandro Carli, Maria Giovanna Fadiga, Meris Monti, Fulvia Casadei, Roberto Ganganelli, Valentina Garavini, Giovanni Giardi, Giuliano Giardi, Gioia Lanzi, Tito Masi, Marcella Mazza, Massimo Rastelli, Paolo Rondelli e Renzo Broccoli, componendo un mosaico ricco e articolato di riflessioni storiche, civili, culturali e letterarie.

Nel corso della presentazione è stato ribadito come la pubblicazione dell’Annuario rappresenti non solo un traguardo per la Società Dante Alighieri, ma una conquista per l’intero Paese: un’occasione di confronto attraverso la quale la democrazia sammarinese può guardare al proprio passato, affrontare con consapevolezza le sfide del presente e orientare lo sguardo verso il futuro, anche a beneficio delle nuove generazioni chiamate a proseguire la tradizione repubblicana.

Al termine dell’incontro, i presenti hanno condiviso un piacevole brindisi augurale, in un clima di viva cordialità.

La Società Dante Alighieri rivolge un sentito ringraziamento alla Commissione responsabile del Progetto Annuario, composta da Lamberto Emiliani, Luigi Lonfernini e Paola Masi, quest’ultima anche per il coordinamento editoriale, a Nadia Gualtieri per la cura grafica, alle Arti Grafiche Sammarinesi per la stampa, nonché alla Società Unione Mutuo Soccorso e al Sacchificio Industriale Sammarinese per il sostegno alla pubblicazione.

Il libro è disponibile nelle edicole e librerie della Repubblica, quale gradita strenna natalizia.